- Cliente
- Esigenze
- Soluzione
- Risultati
- ottimizzazione della quantità di inchiostro utilizzato per la stampa
- diminuzione dei consumabili conservati in magazzino
- riduzione delle stampe errate per utente: i documenti non vengono rilasciati fino a quando non si raggiunge fisicamente la stampante e si conferma la volontà di stamparli
- controllo dei costi: Il sistema consente la possibilità di definire budget differenziali per business unit
Nato a Milano nel 2014 come società di gestione di uffici e coworking, il cliente è un ecosistema costituito da spazi di lavoro, opportunità di business e condivisione di conoscenza.
Dopo quattro anni dallo start-up della società, nessuno dei 14 edifici gestiti dal cliente disponeva di stampanti condivise.
Questa situazione contrastava sia con l’architettura multi-tenant del business, sia con il ritmo di crescita della dimensione aziendale.
Era matura l’esigenza di offrire a clienti e collaboratori un servizio di stampa sicuro, moderno, economicamente sostenibile, senza dover ricorrere a stampanti singole a uso dedicato.
Il modello da implementare, inoltre, doveva abilitare il self-service ed essere collegabile a un metodo automatico di controllo dei costi che comprendesse manutenzione e monitoraggio della spesa dei consumabili.
Per questo programma di cambiamento, Techlane ha rivestito il ruolo di project manager, collaborando con il dipartimento IT del cliente e altri service provider coinvolti.
Sono state installate e distribuite in tutti i building 30 stampanti HPE e integrate con un software di gestione della stampa multi-tenant.
È stato automatizzato il processo di approvvigionamento del toner con un alert preimpostato, che fa partire la richiesta quando la quantità di inchiostro raggiunge la soglia critica.
Ogni cliente e collaboratore ha a disposizione una sola stampante virtuale sul proprio device – il che evita confusione per gli utenti e problemi di aggiornamento per il reparto IT – e le stampanti funzionano in modalità pull-printing: gli utenti inviano i documenti in stampa e questi rimangono in coda fino a quando non avviene l’autenticazione, mediante badge personale, sulla stampante desiderata.
Risparmio e ottimizzazione dei processi
Business Continuity
L’utente può usare indifferentemente qualsiasi stampante: se una non funziona, può usarne un’altra senza dover lanciare nuovamente la stampa.
Privacy
La condivisione degli spazi e delle stampanti non mette in pericolo né la privacy né i segreti industriali, poiché la modalità pull-printing tramite badge identifica inequivocabilmente l’autore della stampa.
Green & Sharing Economy
La stampante intelligente e condivisa impatta positivamente sull’ambiente in termini di utilizzo di carta e inchiostro, nonché di smaltimento dei toner.
Salute e sicurezza sul luogo di lavoro
L’assenza della stampante nell’ufficio in cui si lavora non solo protegge la salute, perché non si è esposti a fonti nocive (rumore, calore, polveri toner), ma rende compliant alle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro che prescrivono una distanza di minimo quattro metri dalla stampante.